BICE PORTINARI, UN ANGELO INFELICE
- Annalisa Marraccini
- 22 ago 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Quella che tutti conosciamo come Beatrice Portinari, in realtà si chiamava semplicemente Bice Portinari.
All'epoca a Firenze c'era l'abitudine di abbreviare tutti i nomi e così Simone, diventa Mone, Tommaso diventa Maso, Beatrice diventa Bice...
Tutti la conosciamo come Beatrice perché Dante ce la presenta con il nome per intero per rendere ancora più chiaro il suo ruolo nel Paradiso della Divina Commedia: Beatrice diventa, infatti, colei che letteralmente lo rende beato.
Bice è nata nel 1265 (forse '66) ed era la figlia di Folco Portinari, il benefattore che permise la costruzione dell’ospedale di Santa Maria Nuova.
Probabilmente, Bice non era una bellezza e forse molte ragazze la superavano in avvenenza. Dante spiega che la fonte del suo fascino erano gli occhi verdi e scintillanti, e il suo sorriso, fresco e spontaneo, appena velato di tristezza.

Bice, come ogni donna del suo tempo, fu promessa sposa giovanissima e per questo confinata in casa per non essere vista da altri uomini; l’unica uscita permessa era quella della domenica per andare alla Messa.
Fu sposa di Simone de’ Bardi, appartenente ad una ricca famiglia di banchieri di Firenze, e il loro fu un matrimonio veramente infelice: lui sempre assente e lei incapace di dargli un figlio.
Chissà forse quello sterile poteva essere lui, ma al tempo non si sapeva come funzionava e se una donna non riusciva a mettere al mondo un figlio era sua responsabilità.
La giovane Bice morirà nel giugno del 1290, lasciando un enorme vuoto nel cuore di Dante, che la renderà immortale nella sua opera.
Bice riposa nella chiesa della sua famiglia, Santa Margherita de' Cerchi, conosciuta come la "Chiesa di Dante", a due passi dalla casa di Dante.
A Firenze sono tre le chiese che si contendono la location dell' incontro tra Dante e Beatrice e Santa Margherita dei Cerchi è una delle contendenti insieme a San Martino e alla Badia Fiorentina (che solitamente vince...)
Davanti a lei riposa Monna Tessa, la sua nutrice e prima infermiera dell'Ospedale di Santa Maria Nuova fondato dal babbo di Bice, Folco Portinari.
Spero l'articolo ti sia piaciuto!
Ti aspetto al tour DANTE E BICE per approfondire il ruolo di Beatrice nella vita di Dante.
Un abbraccio e buona giornata!
L'Anna
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