FINALMENTE RIAPRE PALAZZO DAVANZATI.
- annalisamarraccini
- 24 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Finalmente! Era da un po’ che aspettavo questo momento!
Sono passati 6 mesi dalla chiusura per lavori e riallestimento di Palazzo Davanzati a Firenze! Che lamentona che sono… non è neanche troppo se penso al Corridoio Vasariano…anzi!
Il palazzo ha più di sette secoli di storia ed è uno dei palazzi più antichi e meglio conservati della città.

Conosci la sua storia? Certo, sette secoli sono tanti, ma ne vale la pena!
Venne fatto costruire dalla famiglia dei Davizzi nella prima metà del Trecento: al tempo doveva apparire come una casa torre; poi venne acquistato dai Davanzati nel 1558 e si trasformò in una casa mercantile su 4 piani.
Quando la famiglia Davanzati non ebbe più eredi, il palazzo venne recuperato da Elia Volpi, un antiquariato e mercante d’arte, agli inizi del Novecento.
Il Volpi ne fece una casa/museo cercando di riprodurre una casa fiorentina nel Rinascimento (con qualche incompletezza e colpi di fantasia) … e poi tutti gli arredi li mise all’asta… Come location per un evento del genere il palazzo era perfetto!
Lo Stato Italiano lo acquistò nel 1951 e successivamente Luciano Berti allestì il museo nel 1956 arredandolo con oggetti che provenivano da collezioni, acquisti e collezioni varie.
Attualmente il nuovo allestimento è stato integrato con oggetti provenienti dai depositi del Bargello tenendo conto e rispetto della storia del palazzo.
All’interno il Palazzo è un viaggio nel tempo e nei colori!
La maggior parte delle sale sono affrescate, come la Sala dei Pappagalli e la Camera dei Pavoni. In alcune stanze questi affreschi non sono solo decorazioni e finti panneggi, ma sono vere e proprie storie, per esempio in una camera è raccontata la leggenda medievale della Castellana di Vergi.

Sinceramente per curiosare nel Palazzo a me sarebbero bastati questi affreschi, ma c’è molto di più: ci sono opere di Lorenzo Ghiberti, Jacopo del Sellaio, dello Scheggia (fratello di Masaccio), …
Il percorso espositivo è suddiviso per epoche: al primo piano si trovano opere del Trecento e del Quattrocento, al secondo piano invece quelle del Cinquecento, Seicento e Settecento. Al terzo piano si trova la nuova sezione dedicata ai merletti e ai ricami. Ci sono delle cuffiette per neonato tenerissime e sempre al terzo piano si trova la meravigliosa cucina e tutti gli strumenti! Dai mestoli allo spremiagrumi, dal pentolone all' impastatrice!

Stupefacenti e pieni di fascino sono i Trionfi di Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia e fratello di Masaccio. Sono dipinti su tavole ricurve e ancora gli studiosi non si spiegano dove potessero essere collocati!

Deliziosa è la coperta Guicciardini con le storie di Tristano e Isotta e curioso è l’Armario, l’armadio per le armi e la cassaforte che sembra ispirata alla sigla di Trono di Spade ... o forse è il contrario?
Adesso la domanda delle domande vien da sé: “Anna quando mi ci porti?” 😉
Presto! Perchè mi garba davvero tanto!
Un abbraccio e buona giornata!
L'Anna
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